L’aumento delle disuguaglianze nel tessuto socio-economico rischia di diventare un fattore endemico di grande debolezza della nostra società.
Veneto Insieme propone un approccio multidisciplinare e integrato come risposta alle sfide sociali ed economiche che si prospettano: il lavoro di rete, che comprende necessariamente azioni complementari, permette infatti di organizzare l’offerta secondo un modello di welfare territoriale.
Ecco i progetti nei quali il Consorzio e le cooperative sociali socie sono impegnati, in collaborazione con gli altri stakeholder del territorio, a contrastare la povertà e a costruire una società più equa.
Con l’obiettivo di promuovere l’inclusione attiva nella società e nel mercato del lavoro di gruppi più vulnerabili e di favorire il superamento delle disuguaglianze, la Regione del Veneto ha promosso iniziative incentrate sull’attivazione della persona e sulla lotta all’esclusione sociale, tra le quali anche i progetti di Pubblica Utilità e di Cittadinanza Attiva, attuati ormai da molti anni.
Il coinvolgimento della persona permette alla stessa di agire attivamente a favore della collettività attraverso la mobilitazione delle proprie competenze. Questo tipo di intervento, gestito dalle cooperative sociali socie di Veneto Insieme, unito ad azioni di orientamento e di accompagnamento, sostiene e rafforza l’esercizio della cittadinanza attiva e consente di contrastare la disoccupazione anche di lunga durata, innescando processi di inclusione sociale e di attivazione.
Sono destinatari dell’intervento persone disoccupate di lunga durata, che non percepiscono ammortizzatori sociali e sprovviste di trattamento pensionistico, oppure disoccupati svantaggiati e a rischio di esclusione sociale e povertà, con residenza o domicilio temporaneo in un Comune del Veneto, con più di 30 anni di età.
Progetto in corso
Le attività si sono svolte grazie a finanziamenti a valere sulle seguenti DGR Regione Veneto – FSE:
DGR 311/2017 – DGR 624/2018 – DGR 662-2018 LIS – DGR 541/2019 – DGR 1583/2019 LIS – DGR 16/2021 – DGR 701/2021 LIS

Collettività – Territorio
805 beneficiari

Istituzioni e Pubblica amministrazione
82 Comuni

Cooperative Socie
Cooperative Socie e non socie 15

Altre realtà del TS
10 Enti accreditati al lavoro
In periodo di pandemia, le carceri, altamente sovraffollate, erano diventate un luogo ad alta proliferazione del virus, pertanto, la Regione del Veneto ha approvato un decreto che permetteva ad alcune persone sottoposte a provvedimento dell’autorità giudiziaria (detenute o in misura alternativa alla detenzione), individuate dall’ istituto penitenziario/UEPE/USSM e dichiarate idonee, di rientrare in un progetto di accoglienza presso un ente ospitante, con un provvedimento di ammissione alla misura alternativa, contenente le prescrizioni a cui la persona doveva attenersi.
Le cooperative socie di Veneto insieme hanno gestito l’attività di accoglienza e, grazie alle attività realizzate nel progetto Intrecci di Vita, hanno supportato i detenuti nel loro processo di integrazione sociale e nei percorsi di inserimento occupazionale.
Progetto concluso il 30 giugno 2022
Progetto finanziato ex DGR 705/20 Regione Veneto, Cassa delle Ammende

Collettività – Territorio
92 beneficiari tra le seguenti categorie:
detenuti maggiorenni in possesso dei requisiti giuridici per poter accedere a misure non detentive, detenuti e/o dimittendi in condizioni di vulnerabilità per motivi sanitari
detenute con prole di minore età

Istituzioni e Pubblica amministrazione
Regione Veneto
Casa di reclusione di Padova
Casa circondariale di Rovigo
Casa circondariale di Venezia
UEPE di Venezia
UEPE di Padova

Cooperative Socie
5 Cooperative sociali
Il progetto, realizzato dal Consorzio Veneto Insieme attraverso le realtà cooperative sociali socie, aveva l’obiettivo di favorire l’ingresso nel mondo del lavoro di persone in stato di detenzione o in misura alternativa, segnalate dagli istituti penitenziari di Padova e Rovigo e dall’ufficio per le esecuzioni penali esterne della provincia di Padova e di Rovigo.
Attraverso la mediazione di una cooperativa sociale di tipo b viene garantito alla persona un passaggio formativo e di addestramento, il rinforzo delle regole e dell’autonomia, dopo anni di reclusione, che spesso favoriscono la dipendenza, l’assistenzialismo e la perdita delle risorse residue.
La mediazione si dimostra fondamentale per i beneficiari soprattutto nei confronti del mondo dell’impresa, dove permane uno stigma importante verso il mondo carcerario e verso le persone che provengono da percorsi di riabilitazione penitenziaria.
Progetto concluso il 30 giugno 2022
Progetto finanziato da Fondazione Cariparo

Collettività – Territorio
38 beneficiari avviati nel progetto nel biennio 2021 – 2022
22 beneficiari hanno trovato un’occupazione 20 di questi sono stati inserite presso aziende esterne

Istituzioni e Pubblica amministrazione
Casa circondariale di Rovigo
Casa circondariale di Venezia
UEPE di Venezia
UEPE di Padova

Cooperative Socie
1 Cooperativa sociale

Altre realtà del TS
1 Fondazione (CARIPARO)
Il servizio, che si pone in continuità con una precedente gestione, è stato co-progettato insieme al Comune di Padova per il nuovo affidamento, partito nell’ottobre 2022 e tutt’ora in corso,
nell’ambito di una visione più ampia legata alla gestione dei servizi diurni per la marginalità a Padova.
Il servizio prevede una pluralità di azioni, suddivise tra le cooperative sociali e i partner del progetto:
Gestione delle docce pubbliche
Unità di strada e sportello di segretariato
Attività educative
Attività di prevenzione fenomeno della tratta
Attività di gestione dell’accoglienza invernale
La finalità del servizio, nella sua globalità, è quella di rivolgere servizi a bassa soglia alle persone senza dimora, anche prive di documenti, che necessitano di un luogo protetto, di relazioni, di curare la propria igiene o di accedere ad informazioni.
Progetto in corso
Progetto finanziato dal Comune di Padova

Collettività – Territorio
N. prestazione ai servizi socio educativi: 463
N. accessi alle docce e toilettes: 7301

Istituzioni e Pubblica amministrazione
Comune di Padova

Cooperative Socie
2 Cooperative sociali

Altre realtà del TS
2 Cooperative Sociali non socie
1 Fondazione
Nel 2021 il Comune di Campo San Martino, a seguito di un incendio che ha colpito un condominio, ha proposto al Consorzio Veneto Insieme la sistemazione in co-housing, per un’accoglienza di breve durata, ad alcuni nuclei sfollati. I nuclei sono stati ospitati presso Casa Ex Maestri a Presina, di proprietà di Veneto Insieme, adibita alla realizzazione di progetti, anche emergenziali, di co-housing sociale.
Il Consorzio, in collaborazione con le cooperative socie e con i servizi del territorio, ha previsto la presa in carico dei nuclei e il loro accompagnamento al superamento della situazione di difficoltà, garantendo servizi di alloggio temporaneo, e quindi la ricerca abitativa e l’accompagnamento ai servizi.
L’obiettivo è stato quello di arrivare, in tempi brevi, alla ricollocazione delle persone in alloggi con contratti di affitto regolarmente pagati dai beneficiari dell’azione di emergenza.
Progetto concluso
Progetto finanziato dal Comune di Campo San Martino

Collettività – Territorio
Ospitalità resa a 3 nuclei famigliari per un totale di 15 persone.

Istituzioni e Pubblica amministrazione
Comune di Campo San Martino

Cooperative Socie
2 Cooperative sociali